Catalogazione digitale dei Beni Culturali

Corso pratico, intensivo e specifico sulla catalogazione digitale dei beni culturali, beni archeologici, fotografie, libri antiche e moderni, nel rispetto degli standard catalografici ICCD – ICCU con suggerimenti tecnico-pratici, best practice, tools e software a disposizione degli allievi.

Gli archivi sono insieme strumento scientifico, forme di memoria ma anche risorse culturali. Nel corso del tempo il rapporto con gli archivi ha subito una continua trasformazione, anche in relazione ai diversi ambiti di utilizzo. Questo corso intende esplorare le differenti modalità di accesso agli archivi, indagando come arte e tecnologia possano servirsene per renderli accessibili a pubblici sempre più ampi.

Anche l’arte contemporanea sta aprendo una serie di potenzialità interessanti sulla catalogazione. Ben prima che la diffusione di Internet e dei social network come dei mezzi di registrazione ci rendesse tutti potenziali archivisti, gli artisti contemporanei hanno ripensato le forme di catalogazione usando linguaggi e media a loro disposizione, spesso ispirandosi a compendi visivi e “musei portatili” di illustri antecedenti novecenteschi, come il Bilderatlas di Warburg e il museo immaginario di Malraux.

Molti Archivi, Musei, Biblioteche stanno sentendo la necessità di digitalizzare e catalogare il proprio patrimonio culturale al fine di creare cataloghi di consultazione e fruizione offline o online.

Anche i concetti di museo e spazio culturale sono in continua evoluzione. Con la crescita degli archivi del patrimonio culturale immateriale, i musei avvertono la necessità di trasformarsi per adattarsi ai nuovi linguaggi.
La catalogazione digitale dei Beni Culturali è presupposto fondamentale per la conservazione del patrimonio artistico e per la sua valorizzazione fruizionale.
Purtroppo gli strumenti e le metodologie di catalogazione e digitalizzazione, sempre più richieste in gare e bandi pubblici non vengono utilizzati e affrontati nei corsi universitari in modo pratico ed esaustivo.
Questo corso, uno dei primi attivi dalla Scuola Artedata nel 1999, è prevalentemente pratico e tiene conto degli standard catalografici dell’ICCD, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero dei Beni Culturali, approfondendo le normative, gli specifici strumenti di supporto e di controllo (vocabolari, liste di valori) e i Metadati oggi ritenuti fondamentali per l’indicizzazione e pubblicazione in rete dei cataloghi.
Il corso affronta i più moderni sistemi di digitalizzazione e catalogazione digitale di beni culturali mobili e immobili secondo gli standard catalografici ICCD (scheda OA, RA, F, ecc.) e la catalogazione di beni librari secondo lo standard ISBD e ICCU.
Il Corso è indirizzato a umanisti, laureati e Laureandi in materie umanistiche e dei beni culturali (Lettere, Conservazione dei Beni Culturali, Archeologia, Architettura, Scuole di Restauro) e in generale a tutti coloro che operano nel settore della conservazione, tutela e valorizzazione dei Beni Culturali ed intendono perfezionarsi nella catalogazione digitale.
E’ richiesta una conoscenza di base dell’Informatica. Gli strumenti software saranno affrontati comunque dall’inizio.

Obiettivi:
Obiettivi generali del percorso formativo sono: fornire ai partecipanti al corso gli strumenti necessari e le specifiche abilità per operare all’interno del settore ICT per i Beni Culturali, ed in particolare per operare in progetti e servizi di Catalogazione e Archiviazione Digitale di beni librari e culturali. Gli obiettivi formativi possiamo sintetizzarli in ampliamento delle conoscenze sulle tecnologie digitali e sugli strumenti innovativi per la catalogazione digitale di opere d’arte.
Competenze che si intende creare (microobiettivi previsti):
a) apprendere i vari sistemi di digitalizzazione di beni fotografici e cartacei;
b) creare capacità ed expertise per la ottimizzazione di immagini digitali;
c) creare capacità ed expertise per individuare soluzioni di catalogazione ad hoc in base alle diverse esigenze professionali;
d) saper realizzazione di cataloghi digitali che garantiscano l’univocità del processo informativo secondo gli standard della schedatura ICCD e ICCU;
e) realizzazione di strumenti finalizzati alla fruizione online dei cataloghi digitali

Programma didattico:
LA CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI
– La Catalogazione dei Beni Culturali in Italia
– Normativa archivistica
– Il ruolo e il funzionamento delle Soprintendenze in Italia
– I soggetti predisposti alla catalogazione.
– I centri per il Catalogo
– Fornitori e fruitori di conoscenza: dai dati catalografici alle informazioni sui beni.
– Standard metodologici e modelli di collaborazione.
– Formazione professionale e prospettive occupazionali.

Strumenti e metodi per la Catalogazione digitale dei Beni Culturali
– Definizione dell’oggetto di catalogazione.
– Sistemi di digitalizzazione
– I database
– Progettazione e sviluppo di un database
– Introduzione a Microsoft Access
– L’interfaccia del programma
– Sviluppo di un database di opere mobili su Access
– Report, Maschere ed esportazioni in Access
– Introduzione al software File Maker Pro
– Classificazione dell’oggetto: Riferimento orizzontale / Riferimento verticale.
– Introduzione al programma SIGEC dell’ICCD.

ARCHIVISTICA E INFORMATIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI
– Il programma Archimista per gli archivi comunali e pubblici

LA CATALOGAZIONE DI REPERTI ARCHEOLOGICI

– La scheda RA dell’ICCD e la compilazione dei suoi campi
– Standard catalografici della scheda RA
– Simulazione di catalogazione di una scheda RA
– Software web based e casi di studio

I BENI LIBRARI E LA LORO CATALOGAZIONE:

– Il libro e il catalogo.
– Standard di descrizione bibliografica: ISBD (M).
– Cenni sulla soggettazione e sulla classificazione.
– Esercitazione simulata pratica: catalogazione di una monografia.
– Introduzione alle tecniche del Programma Sebina Next con esercitazioni simulate su riproduzioni cartacee dell’interfaccia digitale

***
Alla fine del corso per ogni allievo è previsto il rilascio di Dispense e materiale didattico su un CD-Rom personale.

 

Sbocchi:
Un investimento in tecnologia digitale se fatto con criterio permette di ricevere maggiori utenti e maggiori introiti. Anche le Biblioteche, le Mediateche e gli Archivi di Stato possono vedere “allargato” il proprio “mercato” di riferimento, se inseriti in una sistema di rete. Investire in queste tecnologie significa investire in nuove competenze e nuove figure professionali, ancora poco diffuse, che questo corso intende formare.
Altri sbocchi occupazionali possono essere: archivi, enti ecclesiastici, biblioteche, mediateche, musei, pinacoteche, centri di ricerca scientifica legati ai beni culturali (Enea, CNR, Università), Centri per la diagnostica, laboratori di restauro, soprintendenze.

Periodi: In programmazione
Sede didattica:  Bologna
Durata: 56 ore
Frequenza: 
dal lunedì al giovedì 6 ore giornaliere, venerdì 4 ore.
Tipologia di corso: 
Mini Master 
Numero di posti disponibili: 
15
Partners didattici: 
Lettera-i di Bologna
Termine per le iscrizioni: Tre giorni prima dell’inizio del corso.
Costo: € 980  (Iva e quota iscrizione incluse)

 

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Docenti del corso

Domenico Bennardi Domenico Bennardi
Marialuisa Cornacchia Mariagrazia Grande
Carlo Cinelli
Carlo Cinelli
   
  I docenti potranno essere presenti indistintamente, tutti, alcuni o anche solo uno di essi, in base alle loro disponibilità nel periodo previsto.
   

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