Applicazioni informatiche per i Beni Culturali

Corso completo pratico sulla catalogazione e digitalizzazione del patrimonio culturale, sulle applicazioni multimediali per la valorizzazione culturale e museale, compresi restauri virtuali, virtual tour e virtual book

Le nuove tecnologie digitali stanno notevolmente influenzando i Beni Culturali, vediamo sempre più utilizzare software e tecnologie che favoriscono o migliorano la gestione, la conservazione, la catalogazione e la fruizione del bene culturale. Dalle metodologie integrate per la realizzazione di modelli tridimensionali eseguiti con laser scanner, alla fotogrammetria digitale, dalla fotomodellazione e ricostruzione 3D al restauro virtuale 2D, dalla catalogazione alla fruizione in rete. Sono tante le tecnologie oggi adoperate nei più moderni centri di ricerca, ma anche in laboratori di restauro e diagnostica. Competenze però spesso non molto approfondite in ambito universitario da parte di umanisti, conservatori, archeologici e architetti. Questo corso di alta formazione offrirà tutte le competenze tecniche utili per avviare progetti di questo tipo, con particolare cura nel finalizzare la formazione e l’accompagnamento finale all’inserimento occupazionale, con docenti esperti che già operano professionalmente nel settore.

Questo mini-master unisce i moduli didattici di Catalogazione Digitale dei BBCC, di Restauro Virtuale, con fondamenti di fotografia dell’arte e indagine diagnostica.

Il Corso è indirizzato a umanisti, laureati e Laureandi in materie umanistiche e dei beni culturali (Lettere, Conservazione dei Beni Culturali, Archeologia, Architettura, Scuole di Restauro) e in generale a tutti coloro che operano nel settore della conservazione dei Beni Culturali, in particolare archeologici e architettonici, ed intendono perfezionarsi nella valorizzazione, recupero e gestione dei beni culturali attraverso il supporto e l’approfondimento delle nuove tecnologie digitali. E’ richiesta una conoscenza di base dell’Informatica. Gli strumenti software saranno affrontati dall’inizio.

Obiettivi:
Obiettivi generali del percorso formativo sono: fornire ai partecipanti al corso gli strumenti necessari e le specifiche abilità per operare all’interno del settore ICT per i Beni Culturali, al fine di acquisire competenze e conoscenze pratiche Gli obiettivi formativi possiamo sintetizzarli in ampliamento delle conoscenze sulle tecnologie digitali e sugli strumenti innovativi per la progettazione e il recupero sostenibile di opere d’arte. Competenze che si intende creare (microobiettivi previsti): a) promuovere l’apprendimento di conoscenze e metodi innovativi sul restauro, la diagnostica, la catalogazione. b) creare capacità ed expertise per la riprogettazione digitale sperimentale 2D (per affreschi, dipinti, fotografie antiche, manoscritti, etc) di opere fortemente danneggiate. c) creare capacità ed expertise per individuare soluzioni diagnostiche sulla base delle più recenti acquisizioni tecnologiche e metodologiche. d) Individuazione attraverso tecniche di digital processing di emergenze di interesse archeologico per la pianificazione e valorizzazione turistica del territorio.

Programma didattico:
FONDAMENTI DI INFORMATICA UMANISTICA.
Fondamenti d’informatica applicata; concetto di multimedialità; piattaforme Win/Mac; soluzioni Internet/Intranet per la gestione dei BBCC; Trattamento elettronico dei dati

FONDAMENTI DI FOTOGRAFIA
La fotografia reflex, l’illuminazione, la fotografia di opere artistiche mobili (dipinti,/disegni/ceramica) la fotografia di architetture e interni, la fotografia digitale.
Fotografare le opere d’arte, l’illuminazione, l’inquadratura, i copyright. STRUMENTI DI DIGITALIZZAZIONE FOTOGRAFICA
Metodi per la digitalizzazione delle fotografie, la scansione, la fotocamera digitale.
FONDAMENTI SULLA TEORIA DEL RESTAURO
I principi sul Restauro sanciti nella Carta del Restauro e da Cesare Brandi.

IL RESTAURO VIRTUALE, TEORIA E PRINCIPI APPLICATIVI
Brevi cenni storico/teorici sul restauro virtuale; elaborazione digitale d’immagini; ritocco fotografico; strumenti, metodi e software;
esercitazioni pratiche su dipinti, affreschi e fotografie. ANALISI DIAGNOSTICHE NEL RESTAURO
Esame in Ultravioletto; Esame ad Infrarosso; Indagine fotografica;
Sistemi di ottimizzazione digitale dei risultati. LA STAMPA E SISTEMI DI OUTPUT
La scelta di stampa, i metodi di stampa, il supporto cartaceo.
SISTEMI DI ARCHIVIAZIONE SU CD-ROM
La masterizzazione. Il restauro virtuale: principi e metodologie; sviluppo di progetti di ricostruzione in aula.

LA CATALOGAZIONE DEI BENI CULTURALI
– La Catalogazione dei Beni Culturali in Italia
– Normativa archivistica
– Il ruolo e il funzionamento delle Soprintendenze in Italia
– I soggetti predisposti alla catalogazione.
– I centri per il Catalogo
– Fornitori e fruitori di conoscenza: dai dati catalografici alle informazioni sui beni.
– Standard metodologici e modelli di collaborazione.
– Formazione professionale e prospettive occupazionali.

Strumenti e metodi per la Catalogazione digitale dei Beni Culturali
– Definizione dell’oggetto di catalogazione.
– Sistemi di digitalizzazione
– I database
– Progettazione e sviluppo di un database
– Introduzione a Microsoft Access
– L’interfaccia del programma
– Sviluppo di un database di opere mobili su Access
– Report, Maschere ed esportazioni in Access
– Introduzione al software File Maker Pro
– Classificazione dell’oggetto: Riferimento orizzontale / Riferimento verticale.
– Introduzione ai programma dell’ICCD.
– Il Sistema SIGEC:
– Struttura del programma, seguendo la normativa.
– Applicazione del programma: nel caso specifico catalogazione di opere d’arte e stampe (conversione di schede cartacee OA).
– Esercitazione: catalogazione e correzione delle schede elaborate con il software SIGEC.

ARCHIVISTICA E INFORMATIZZAZIONE DEGLI ARCHIVI
– Il programma Archimista per gli archivi comunali, pubblici e privati

LA CATALOGAZIONE DI REPERTI ARCHEOLOGICI – La scheda RA dell’ICCD e la compilazione dei suoi campi
– Standard catalografici della scheda RA
– Simulazione di catalogazione di una scheda RA
– Software web based e casi di studio

I BENI LIBRARI E LA LORO CATALOGAZIONE: – Il libro e il catalogo.
– Standard di descrizione bibliografica: ISBD (M).
– L’intestazione e le REICAT.
– Cenni sulla soggettazione e sulla classificazione.
– Esercitazione pratica: catalogazione di una monografia.

NUOVE TECNOLOGIE IMMERSIVE E VIRTUALI:
– ICT: Augmented Reality
– virtual museum, social museum, participatory museum, Qr-code, marked images, NFC, indoor geolocalization
– new media & storytelling/storyguide/audiovisual guide

– 3D projection mapping
– realtà virtuale: tecnologie immersive interattive, motion/body tracking, gesture control
– 3D imaging & simulation

***
Alla fine del corso per ogni allievo è previsto il rilascio di Dispense e materiale didattico su un CD-Rom personale.

Sbocchi:
Recenti studi hanno confermato che l’appetibilità di un museo e il numero di visitatori, risulta strettamente legato al livello di tecnologia impiegato all’interno dello stesso Museo. Una fruizione assistita con elementi multimediali e interattivi, oltre che facilitare i processi educativi e didattici, rende più interessante e stimolante la visita. Alcuni casi emblematici sono il Museo Nazionale della Fotografia Alinari o il Museo di Storia della Scienze, entrambi a Firenze, che hanno visto notevolmente aumentare il numero di visitatori grazie ad un uso sapiente di nuove tecnologie.
Un investimento quello in tecnologia quindi se fatto con criterio permette di ricevere maggiori utenti e maggiori introiti. Anche le Biblioteche, le Mediateche e gli Archivi di Stato possono vedere “allargato” il proprio “mercato” di riferimento, se inseriti in una sistema di rete. Investire in queste tecnologie significa investire in nuove competenze e nuove figure professionali, ancora poco diffuse, figure che questo corso intende formare.
Altri sbocchi occupazionali oltre ai musei, possono essere: archivi, biblioteche, mediateche, centri di ricerca scientifica legati ai beni culturali (Enea, CNR, Università), Centri per la diagnostica, laboratori di restauro, soprintendenze.

Periodo:  In programmazione
Durata: 84 ore
Orario di frequenza:  
9.30 – 13.30 / 14.30 – 17.30 ( dal lunedì al giovedì)
Sede didattica:
  Matera
Tipologia di corso:
Mini Master
Numero di posti disponibili:
15 
Partners didattici:
Centro di Studi Informatici per l’Arte
Termine per le iscrizioni: Tre giorni prima dell’inizio del corso
Costo: € 1.220 (Iva e quota iscrizione incluse)

Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza ed una certificazione aggiuntiva con i crediti formativi (CF) conformi al Sistema europeo di crediti per l’istruzione e la formazione professionali (ECVET) e nel rispetto degli standard sanciti dal CV Europass. Decisione (CE) n. 2241/2004 GU L 390 del 21.12.2004.

                

Docenti del corso

Domenico Bennardi Domenico Bennardi
Marialuisa Cornacchia Marialuisa Cornacchia
Serena Verdelli Serena Verdelli
Carlo Cinelli Carlo Cinelli
Marcello Corrado Marcello Corrado
Mariagrazia Grande Mariagrazia Grande

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